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Sintomi comuni del morbo celiaco sono il deperimento fisico,le frequenti diarree e i dolori addominali. Per capire i sintomi della celiachia, chiariamo cosa accade nell’organismo del soggetto affetto da morbo celiaco.
La celiachia è un malattia di tipo auto immune. Quando il celiaco assume alimenti contenenti glutine, a livello dell’intestino tenue si attiva una reazione immunitaria esagerata, in quanto è l’organismo stesso a volersi difendere dalle proteine del glutine percependole come sostanza nociva. Tale reazione provoca l’atrofia dei villi intestinali. I villi atrofizzati compromettono il corretto assorbimento non solo del glutine, ma di tutte le sostanze fondamentali per la nostra esistenza. Ne consegue che l’organismo viene privato delle sostanze nutrienti indispensabili per la vita.
La celiachia tipica è diagnosticata entro il secondo anno di età, quando il bambino inizia ad assumere i primi alimenti contenenti glutine e si manifestano i primi sintomi. Il bimbo è pallido, sembra denutrito ma la pancia è gonfia e la sua crescita si arresta. La celiachia atipica si manifesta invece tardivamente e con sintomi non immediatamente riconducibili al morbo poiché spesso di tipo extraintestinale: anemia, debolezza fisica e irritabilità della persona, flatulenza, perdita di peso, feci maleodoranti e grigiastre, giunture doloranti, crampi muscolari, fastidi a livello gastrointestinale, eczemi cutanei, neuropatie, problemi ai denti o ferite della bocca. Spesso questi disturbi sono confusi con altre patologie, come il colon irritabile, il morbo di crohn o l’ulcera, complicando la diagnosi. Infine nei difficili casi di celiachia silente i sintomi non si manifestano, pur in presenza del danno intestinale, mentre avviene l'opposto nalla celiachia potenziale, dove gli esami sierologici evidenziano una positività ma la biopsia intestinale risulta del tutto normale.